museo estintore

1846
Il chimico tedesco Heinrich Kuhn ,costrui una piccola scatola riempita con zolfo,salnitro,carbone e una piccola carica di polvere da sparo,acceso veniva gettato nel fuoco e si sviluppano fumi di biossido di zolfo soffocando il fuoco

1864
Il primo estintore "Extincteur" chimico con generazione di pressione è stato inventato dal dott. M. Charlier e ing. A. Vigon di Parigi.
In un recipiente contenente la soda (NAHCO3) in un tubo di latta con acido messo in precedenza e sigillato con zucchero la chiusura dello zucchero reagire con l'acido e formava una pressione co2 e usciva il prodotto
Un ulteriore sviluppo avuto nel 1870 a Glasgow,il sig. Dick sostituisce l'acido tartarico costoso con dell' acido solforico molto più economico.

1866
il Dr francese François Carlier sperimentò un processo chimico che crea la pressione
Il suo cilindro contiene una miscela di acqua e bicarbonato di sodio e una bottiglia di acido tartarico (C4H6O6) sigillati.
Una volta che la bottiglia si rompe, l'acido si mescola con la soda, la produzione di biossido di carbonio, che spinge l'acqua attraverso l'ugello del tubo.

1870
in America in Francia più tardi in Germania si diffusero le granate del fuoco
Soluzioni acquose che si lanciavano sul fuoco , contenitore in vetro

1871
Negli Stati Uniti a Cicago viene inventata una bottiglia in vetro, dalla capacità di appena un litro, riempita di una soluzione di bicarbonato di sodio o semplicemente di acqua salata
Brevettata con il nome di granata" HARDEN", dal 1877 la granata è stata prodotta anche in Inghilterra dalla STELLA HARDEN ,in seguito in tutto il mondo si cominciò a produrre granate di vari forme e contenuti.
Il loro funzionamento consisteva di buttate in mezzo alle fiamme.